Salve a
tutti,
come probabilmente già saprete
con una circolare dello scorso 5 agosto l’Inps ha cancellato la possibilità a
tutti gli artisti di ricevere l’indennità di disoccupazione. E questo non certo
ai tanti artisti precari che lavorano con partita iva o ritenuta d’acconto che
questa opportunità non l’hanno mai avuta. L’Inps ha cancellato la disoccupazione
agli artisti anche se questi ultimi avevano contratti come dipendenti. L’ha
cancellata anche se i loro datori di lavoro hanno regolarmente versato la quota
all’Inps per tale indennità.
Insomma per lo Stato italiano
gli artisti hanno tutti gli obblighi ma non gli stessi diritti degli altri
lavoratori.
E questo grazie a una legge del
1935 (sì del 1935 non ho sbagliato la digitazione) e a un regolamento del 1924
(anche in questo caso non ho sbagliato la digitazione)!
E’ una vergogna tutta
italiana!
E’ un dramma per i tanti
coreografi e danzatori che grazie all’indennità di disoccupazione riuscivano a
ricevere un contributo per i periodi di non lavoro.
In allegato vi mando il
comunicato stampa diramato oggi da Federdanza Agis, la circolare incriminata e
l’allegato di tale circolare nel quale sono elencate tutte le categorie di
artisti che non potranno più ricevere l’indennità di
disoccupazione.
Se vuoi aiutarci a risolvere
questa situazione di vergogna fai girare questa comunicazione a tutti i tuoi
contatti e sottoscrivi la petizione che trovi cliccando sul seguente link:
Francesca
Bernabini
Direttore responsabile del
mensile Danzasì
Presidente Federdanza –
Agis
348.3132438