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sabato 3 settembre 2011

Per lo Stato gli artisti non sono lavoratori - Ripristiniamo l'indennità di disoccupazione!

riceviamo e volentieri sosteniamo
Salve a tutti,
come probabilmente già saprete con una circolare dello scorso 5 agosto l’Inps ha cancellato la possibilità a tutti gli artisti di ricevere l’indennità di disoccupazione. E questo non certo ai tanti artisti precari che lavorano con partita iva o ritenuta d’acconto che questa opportunità non l’hanno mai avuta. L’Inps ha cancellato la disoccupazione agli artisti anche se questi ultimi avevano contratti come dipendenti. L’ha cancellata anche se i loro datori di lavoro hanno regolarmente versato la quota all’Inps per tale indennità.
Insomma per lo Stato italiano gli artisti hanno tutti gli obblighi ma non gli stessi diritti degli altri lavoratori.
E questo grazie a una legge del 1935 (sì del 1935 non ho sbagliato la digitazione) e a un regolamento del 1924 (anche in questo caso non ho sbagliato la digitazione)!
E’ una vergogna tutta italiana!
E’ un dramma per i tanti coreografi e danzatori che grazie all’indennità di disoccupazione riuscivano a ricevere un contributo per i periodi di non lavoro.
In allegato vi mando il comunicato stampa diramato oggi da Federdanza Agis, la circolare incriminata e l’allegato di tale circolare nel quale sono elencate tutte le categorie di artisti che non potranno più ricevere l’indennità di disoccupazione.

Se vuoi aiutarci a risolvere questa situazione di vergogna fai girare questa comunicazione a tutti i tuoi contatti e sottoscrivi la petizione che trovi cliccando sul seguente link:

Francesca Bernabini
Direttore responsabile del mensile Danzasì
Presidente Federdanza – Agis
348.3132438