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Un momento dello spettacolo "Geometrie della passione" Una danza in Sicilia di Fabiana FalconeIl Palermo Teatro Festival, in collaborazione con il Nuovo Montevergini e Scenario Pubblico a Catania, dà il via al progetto trasversale: Una danza in Sicilia, iniziativa realizzata da due grandi città come Palermo e Catania, che mira a creare un paesaggio culturale ampio e diffuso, dove dar spazio ad idee ed innovazioni. Il progetto, opera di Aurelio Gatti, dà spazio alla danza ed a numerosi altri linguaggi artistici in Sicilia. L’obiettivo è fare cultura, trasmettere un maggiore impegno nell’innovazione dei propri spazi e territori, talvolta sottovalutati e non apprezzati, dunque impegnarsi nel trasmettere nuovi linguaggi, e trasmettere la voglia di dialogo tra culture diverse. Una danza in Sicilia prevede tre doppi appuntamenti, caratterizzati da incontri e stage che precedono gli spettacoli fino al 30 aprile. A curare le coreografie degli spettacoli, oltre all’ideatore del progetto, ci saranno Roberto Zappalà e Giovanna Velardi. La rassegna prende il via da Palermo per poi proseguire lungo la dorsale della rete dei Teatri di Pietra concludendosi a novembre nella città di Catania, ed è stata presentata al pubblico da Aurelio Gatti, che ha parlato del suo spettacolo teatro-danza Geometrie della Passione che verrà messo in scena martedì 13 e mercoledì 14 aprile, al Teatro Montevergini di Palermo. Lo spettacolo prende spunto da Eschilo, Omero e Yourcenar ed è incentrato sulla figura di Clitemnestra, che non rappresenta un personaggio totalmente nuovo per la compagnia che, già nel 2007, ha affrontato un'altra Clitemnestra tratta da Fuochi di Yourcenar. Martedì 20 e mercoledì 21 aprile verrà messo in scena lo spettacolo Instrument 3: cage sculpture di Roberto Zappalà. Infine giovedì 29 aprile e venerdì 30 aprile si conclude la rassegna con il Clown di Giovanna Velardi. I biglietti hanno un costo di 7 euro e gli incontri con i coreografi sono ad ingresso libero. |